Help me è lo sportello di aiuto psicologico e psicoterapeutico di GAYCS che accoglie segnalazioni di difficoltà e disagio in modo gratuito.
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Chi è lo psicologo?
Lo psicologo è un professionista che opera per favorire il benessere delle persone, dei gruppi, degli organismi sociali e della comunità.
In particolari momenti critici o di difficoltà lo psicologo ha l’obiettivo di facilitare il cambiamento, potenziare le risorse e accompagnare i singoli individui, le coppie, le famiglie, le organizzazioni (ad esempio scuole, aziende, associazioni).
Le aree d’intervento riguardano le situazioni, personali e relazionali, che possono essere fonte di sofferenza e di disagio.
Perché chiedere aiuto a uno psicologo?
Andare dallo psicologo significa prendersi cura della propria salute psicologica migliorando la qualità totale della propria esistenza e non, come alcuni stereotipi o pregiudizi sul tema vorrebbero far credere, essere “pazzi” o “soffrire di una malattia mentale”. Significa, al contrario, concedersi uno spazio in cui esplorare se stessi e in cui trovare gli strumenti per conoscere le proprie potenzialità.
Ci si rivolge a uno psicologo per conoscersi meglio ed essere più consapevoli dei propri comportamenti, capire le personali scelte di vita, trovare la propria strada e star meglio con se stessi. Oppure per ricevere un supporto nel corso delle naturali crisi della crescita o nell’adattamento ad eventi significativi (ingresso scolastico, matrimonio, gravidanza, lutto). In altri casi ci si rivolge allo specialista per problemi più concreti o circoscritti, legati ad esempio a insonnia, disturbi fisici senza cause organiche, stress relativo alla dimensione lavorativa, problemi di coppia, situazioni familiari particolari (conflitti relazionali, separazione o divorzio), affidamento di bambini.
Cos’è lo sportello d’ascolto di GAYCS LGBT?
Lo sportello d’ascolto di GAYCS LGBT è uno spazio neutro in cui ciascuno può parlare di sé e delle proprie difficoltà in un clima di non giudizio e di segretezza professionale. Allo sportello troverai uno psicologo pronto ad ascoltarti, aiutarti e sostenerti, con un’attenzione particolare alle tematiche riguardanti la realtà delle persone LGBTQI (lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, queer, intersessuali), come l’accettazione del proprio orientamento sessuale, i problemi legati alla definizione della propria identità di genere o sessuale, il coming out, l’intimità, la sessualità e la conflittualità nelle relazioni di coppia omosessuali, le famiglie omogenitoriali e l’omofobia interiorizzata.
Alcuni, ancora oggi, considerando la realtà LGBTQI come una patologia e tentano, invano e con gravi ripercussioni psicologiche, di riportare alla “normalità” i soggetti che la vivono. Tali approcci, definiti “terapie riparative”, non hanno alcun fondamento scientifico e sono definiti erroneamente e in modo ingannevole “terapeutici”. Pertanto, in accordo con tutti gli organismi e le associazioni mediche e psicologiche e con tutti gli studi internazionali sul tema, l’associazione GAYCS LGBT e gli operatori dello sportello d’ascolto sono contrari a tutti gli interventi a carattere “ripartivo” o di “riorientamento sessuale”.
Chi può usufruire dello sportello?
Allo sportello può accedere chiunque (adolescenti, giovani, adulti, coppie e famiglie). Un’attenzione particolare è rivolta alle persone LGBTQI e a quanti sono loro vicini.
Come fare per accedere al servizio?
Se hai bisogno di un confronto o di un aiuto è sufficiente telefonare al n. 3925053438 o inviare una mail a info@gaycs.org e fissare un appuntamento con lo psicologo.
Il primo incontro conoscitivo è gratuito. Nel caso si decida, insieme, di iniziare un percorso di aiuto, il costo dei successivi incontri sarà molto agevolato al fine di permettere a chiunque ne senta la necessità di poter accedere al servizio.
Dove si svolge il servizio?
Il servizio si svolge presso la sede di GAYCS LGBT
a Roma in via Orvinio, 2 (Metro B1 – Libia).